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Statistiche Sui Lead Magnet 2025 – 70 Cifre Sbalorditive
Statistiche Sui Lead Magnet 2025 – 70 Cifre Sbalorditive
Esistono molte tattiche di generazione di lead disponibili online, ma raramente si trovano statistiche sui lead magnet. Quindi sei fortunato, perché ho deciso che un post su questo argomento sarebbe stato davvero utile. Per i nuovi imprenditori, inizierò con una panoramica su cosa sono i lead magnet, prima di elencare quelle statistiche sbalorditive a riguardo.
Quanto sono efficaci i lead magnet?
Le statistiche sui lead magnet dimostrano quanto siano efficaci. Offrono anche preziose informazioni sull’evoluzione di questa specifica tecnica di marketing e sulle migliori pratiche da adottare per il tuo business. Ecco alcune statistiche sorprendenti sui lead magnet che ho raccolto da vari case study attualmente disponibili:
1. I quiz personalizzati e le guide video interattive sono i principali strumenti di lead magnet nel 2025.
Secondo Google Generative AI, le guide video interattive e i quiz di valutazione personalizzati saranno gli strumenti di lead magnet più utilizzati nel 2025. Questo riflette quanto previsto dagli esperti di marketing online già nel 2023, riguardo al crescente bisogno dei consumatori di personalizzazione e contenuti video. Di conseguenza, supereranno gli ebook, che erano lo strumento più usato nel 2024.
2. L’intelligenza artificiale ha aumentato i lead in entrata del 99% nel 2024.
Secondo il State of Marketing 2025 di HubSpot, potenziare gli sforzi di marketing aziendale con soluzioni basate sull’intelligenza artificiale ha migliorato notevolmente la generazione di lead rispetto ai metodi tradizionali. L’uso di soluzioni AI per la lead generation ha portato a un aumento del 99% dei lead dopo sei mesi. Dopo un anno, si è registrato un aumento del traffico web del 143%.
3. Creare partnership a lungo termine con creator basate sui dati ha ridotto il costo per lead in media del 35%.
HubSpot ha evidenziato nel suo State of Marketing Report 2025 che l’adozione di un processo decisionale basato sui dati, attraverso il programma HubSpot Creators, ha ridotto drasticamente il costo per lead dal 30% al 40% nel 2024. Questo rispetto al costo per lead delle loro inserzioni su Google e Meta nello stesso anno. Il programma HubSpot Creators, con 100 partner creator, ha aumentato la domanda e la portata della sua rete mediatica del 50% nel 2024.
4. Il 38,1% dei marketer afferma che eventi virtuali, webinar e conferenze generano lead di alta qualità tramite i siti web.
Un sondaggio di HubSpot ha mostrato che il 38,1% dei marketer ritiene che conferenze, eventi virtuali e webinar portino a lead di alta qualità attraverso il proprio sito web.
Tuttavia, l’uso della SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) e del content marketing risulta più efficace, rispettivamente al 41,1% e al 37,1%.
5. Il 40,5% dei marketer afferma che l’uso di conferenze, eventi e webinar virtuali come lead magnet è più costoso.
Nonostante questi strumenti generino lead di alta qualità, comportano anche un costo per lead più elevato, secondo il 40,5% dei marketer.
Tuttavia, sono comunque più economici rispetto alla pubblicità cartacea e agli annunci fisici, secondo il 44% e il 42,5% dei marketer, rispettivamente.
6. Gli strumenti SaaS gratuiti sono in forte crescita come lead magnet nel 2025.
Jason Levin, autore di “Memes Make Millions” ed esperto di marketing organico, ha pubblicato le sue osservazioni sulla crescita degli strumenti SaaS gratuiti come nuovi lead magnet nel 2025.
Levin ha dichiarato che questa nuova tendenza del “marketing con strumenti gratuiti” sta rendendo obsoleti gli ebook gratuiti, che sono stati lo strumento di lead magnet per eccellenza negli ultimi vent’anni.
I recenti sviluppi tecnologici, come l’intelligenza artificiale e il no-code, stanno permettendo ai marketer del settore tech di offrire mini software in cambio di indirizzi email per la generazione di lead.
Questo trend ha aumentato le ricerche di parole chiave a bassa difficoltà, passando da una media di 500 a 7.200 ricerche mensili.
7. I “contenuti bloccati” (gated content) sono stati il tipo di lead magnet più utilizzato nel 2024.
Judith Meyer, fondatrice di 2X, ha dichiarato in un articolo su Zapier che i lead magnet hanno salvato la sua attività, poiché l’80% dei loro clienti proviene da liste email.
2X è una società di Marketing as a Service (MaaS) focalizzata sul B2B. Tra i lead magnet utilizzati per costruire la loro lista email figurano contenuti bloccati come ebook, template, toolkit, webinar e white paper.
8. I lead magnet creati con l’IA sono destinati a ottenere conversioni più elevate nel 2025.
L’agenzia di funnel marketing europea Notice The Element ha previsto che i lead magnet interattivi, su misura e creati con intelligenza artificiale porteranno a conversioni più elevate per le aziende nel 2025.
“Lead magnet AI”, come calcolatori, guide, infografiche interattive, quiz e webinar personalizzati in base alle preferenze e al comportamento dell’utente, saranno quelli che offriranno le maggiori opportunità di crescita.
Per questo l’agenzia sottolinea l’importanza di utilizzare generatori di lead magnet basati sui dati per ottenere risultati efficaci nella generazione di lead nel 2025.
9. Gli esperti raccomandano fortemente l’uso di due tipi di lead magnet.
ScoreAPP ha riportato che avere due tipi di lead magnet è la chiave per il successo nella lead generation. Con “tipi” si intende lead magnet differenziati per prodotto/servizio e per livello di consapevolezza del cliente.
Utilizzare lead magnet diversi per ciascun prodotto o servizio dell’azienda è importante per attrarre diversi segmenti di clientela, cioè personalizzare i lead magnet in base alle varie personas del brand.
Inoltre, è essenziale avere un lead magnet diverso per ogni fase del percorso del cliente: Consapevolezza, Considerazione e Decisione.
10. Il 90% degli utenti online è disposto a fornire il proprio indirizzo email in cambio di omaggi.
Uno studio condotto da Google e Boston Consulting Group ha rivelato che incentivo, rilevanza e fiducia sono i tre fattori chiave che spingono gli utenti online a fornire il proprio indirizzo email in cambio di omaggi.
Nel complesso, il 90% dei consumatori è disposto a fornire il proprio indirizzo email a un’azienda di fiducia in cambio di sconti e altri piccoli incentivi, purché rilevanti. Tuttavia, questa percentuale varia a seconda del segmento di consumatori o dell’età.
11. I giovani professionisti urbani sono i più disposti a fornire il proprio indirizzo email per i lead magnet.
I consumatori online di età compresa tra i 25 e i 40 anni, noti anche come giovani professionisti urbani, hanno mostrato una maggiore propensione (113%) a fornire il proprio indirizzo email e le attività sui social media rispetto ad altri segmenti di consumatori.
12. L’86% dei consumatori online considera gli “sconti ricorrenti” come il principale incentivo per i lead magnet.
La maggior parte dei consumatori online (86%) si sente incentivata da sconti ricorrenti, secondo uno studio condotto da Google in collaborazione con il Boston Consulting Group.
Seguono i campioni gratuiti di un prodotto (85%), i coupon una tantum (81%), l’estensione della garanzia del prodotto (79%) e una maggiore comodità (72%) come principali incentivi per i lead magnet.
13. Il “poter partecipare a una community online” è visto dal 49% dei consumatori come l’incentivo meno attraente per un lead magnet.
Quasi la metà dei consumatori online (49%) considera la possibilità di partecipare a una community online come un incentivo per un lead magnet. Di questa percentuale, solo il 9% lo considera un grande incentivo, il 17% lo ritiene un incentivo medio, mentre il 23% lo vede come un piccolo incentivo.
14. Il 63% dei consumatori online considera “donare a una causa sociale” un buon incentivo per un lead magnet.
“Donare a una causa sociale” si colloca al secondo posto (63%) dopo la “partecipazione a un concorso con un premio di alto valore” (64%) tra gli incentivi più attraenti per lead magnet.
Tuttavia, “donare a una causa sociale” supera in attrattiva “l’accesso a contenuti digitali” (55%) e il “sostegno non finanziario a una causa” (55%).
Altri incentivi meno attraenti per i lead magnet sono: “accesso a newsletter” (53%), “accesso a giochi e contenuti di intrattenimento” (50%) e la già citata “possibilità di partecipare a una community online” (49%).
15. Il 41% dei marketer considera la generazione di nuovi lead la sfida più grande del 2025.
Un sondaggio condotto da ViB Tech ha rivelato che meno della metà dei marketer B2B (41%) considera la generazione di nuovi lead come la principale sfida di marketing nel 2025.
Oltre il 50%, invece, ritiene che aumentare le conversioni e migliorare la qualità dei lead siano le difficoltà maggiori da affrontare quest’anno.
16. I lead magnet basati su video e testi hanno registrato i tassi di iscrizione più alti nel 2024 secondo il 47% dei marketer.
Un sondaggio condotto da GetResponse ha mostrato che quasi la metà (47%) dei marketer ritiene che i lead magnet testuali e video abbiano ottenuto le migliori performance in termini di iscrizione nel 2024.
Di questa percentuale, il 73% afferma che i video in formato breve hanno portato a tassi di conversione più elevati.
Anche i contenuti scritti in formato breve hanno prodotto tassi di conversione più alti secondo il 58,6% dei marketer.
17. Il 27% dei marketer afferma che i lead magnet video in formato lungo portano a tassi di conversione più elevati.
Un sondaggio condotto su 178 partecipanti ha rivelato che il 27% dei marketer considera i video in formato lungo come lead magnet ad alta conversione.
Per quanto riguarda i contenuti lunghi in generale, il 41,4% dei marketer li ritiene i più efficaci in termini di tassi di conversione.
18. Il 70,2% dei marketer afferma che i webinar hanno avuto il tasso di conversione più alto tra i contenuti video in formato lungo.
Tra le varie tipologie di contenuti video lunghi, i webinar si sono rivelati i più efficaci con un tasso di conversione del 70,2%, secondo un sondaggio su 111 marketer.
Seguono: conferenze online (38,3%), registrazioni (34%), demo on-demand (31,9%), demo dal vivo (25,5%), tutorial lunghi (23,4%) e altri tipi (12,8%) di contenuti video lunghi.
19. I videoclip hanno registrato il tasso di conversione più alto tra i contenuti video in formato breve, con il 55,7%.
Per quanto riguarda i contenuti video brevi, i videoclip si sono dimostrati i più efficaci con un tasso di conversione del 55,7%. Seguono: tutorial brevi (54,1%), campioni video (46,7%), walkthrough rapidi (38,5%) e altre forme di contenuto breve (9,8%).
20. Le guide hanno registrato il tasso di conversione più alto tra i contenuti scritti in formato lungo, con il 67,2%.
Tra i diversi tipi di contenuti scritti lunghi, le guide si sono dimostrate le più efficaci, con un tasso di conversione del 67,2%. Seguono: report (49,2%), whitepaper (37,7%), corsi email (31,1%), fogli di calcolo (18%), report curati o personalizzati (18%) e altri tipi (14,8%).
21. L’email marketing abbinato ai lead magnet rimane il metodo più efficace per la crescita delle vendite aziendali
Secondo Cision, per ogni 1 dollaro speso dalle aziende in email marketing, si registra un ritorno sull’investimento di 44 dollari, quando vengono offerti servizi o articoli di valore in cambio di dati preziosi dei potenziali clienti, ovvero tramite lead magnet.
22. Il 40% dei marketer non utilizza lead magnet nelle proprie campagne pubblicitarie
Uno studio condotto da Webinarcare mostra che quasi la metà dei marketer non utilizza i lead magnet come parte delle proprie campagne pubblicitarie. Sebbene la maggioranza li impieghi per raccogliere email, quasi il 10% ammette di non sapere nemmeno se stia utilizzando o meno questa strategia.
23. Gli ebook sono il tipo di lead magnet più attraente per i clienti, seguiti dai webinar
Secondo l’Email Stats Center, gli ebook sono il tipo di lead magnet più popolare, utilizzato da oltre un quarto (27,7%) dei marketer grazie alla loro forte attrattiva sui potenziali clienti. Seguono i webinar, con un tasso di adozione del 44%, indipendentemente dal fatto che siano eventi in diretta o registrati.
24. Gli acquirenti B2B preferiscono soprattutto i webinar come lead magnet
Parlando di webinar, i dati di Peer To Peer Marketing rivelano che la maggioranza degli acquirenti business-to-business (51%) è disposta a condividere informazioni personali per registrarsi a un webinar.
Secondo l’Email Stats Center, quasi la metà degli eventi organizzati nel 2022 si è svolta online, rendendo i webinar una tendenza nella generazione di lead da tenere d’occhio per il prossimo anno.
Per quanto riguarda i marketer del settore B2B, la maggioranza (68%) preferisce eventi live come webinar o eventi online per poter interagire con il pubblico e ottenere feedback in tempo reale.
25. La generazione di lead B2B è più efficace su LinkedIn rispetto ad altri social media
SoSafe, un’azienda tedesca di cybersecurity, ha condotto una campagna di marketing su LinkedIn lungo tutto il funnel tra febbraio e ottobre 2021, includendo strategie di brand awareness per acquisire lead.
Il risultato è stato un aumento del 213% nei Sales Accepted Leads (SALs), mantenendo invariato il costo per lead e ottenendo un incremento del 79% nel volume dei lead.
26. L’uso di meno di quattro campi nei moduli di iscrizione porta a un tasso di conversione del 10%
Uno studio ha dimostrato che i moduli di iscrizione associati ai lead magnet sono più efficaci nel convertire potenziali clienti in acquirenti quando utilizzano solo tre campi, con un tasso di conversione del 10%.
Sorprendentemente, è più alto rispetto ai moduli con un solo campo, che si fermano al 7%. Questo suggerisce che è meglio chiedere nome, numero di telefono e indirizzo email nei moduli di iscrizione con lead magnet
27. La pubblicità per la generazione di lead si prevede raggiungerà i 3,2 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti nel 2023
La lead generation digitale, che utilizza intelligenza artificiale e software, si prevede aumenterà la propria spesa entro dicembre 2023 negli Stati Uniti, arrivando a 3,2 miliardi di dollari.
Attualmente, la maggior parte dei marketer (il 53%) investe nella lead generation, destinando metà del proprio budget annuale di marketing a essa.
Tutte queste spese e sforzi sono dedicati a catturare potenziali clienti attraverso diverse tattiche e piattaforme, inclusi i lead magnet, con l’obiettivo di convertirli in clienti effettivi.
28. I moduli web sono lo strumento più efficace per convertire nella lead generation
Un sondaggio tra marketer ha mostrato che la maggioranza (74%) utilizza i moduli web come strumento di lead generation, e quasi la metà di essi (49,7%) li considera lo strumento più efficace nella conversione di lead.
29. Le landing page hanno tassi di conversione più alti rispetto ad altri moduli di iscrizione
Parlando di moduli, Email Vendor Selection ha riportato che le landing page registrano un tasso di conversione del 160% rispetto ad altri tipi di moduli di iscrizione.
Questo nonostante rappresentino solo una piccola frazione (5,1%) dei moduli attivati per raccogliere informazioni sui potenziali clienti.
La maggioranza dei marketer (67%) afferma che le landing page li hanno aiutati a ottenere oltre il 10% delle loro conversioni, con un tasso di conversione medio del 26%.
Al contrario, i pop-up — che rappresentano la maggioranza dei moduli utilizzati (66%) — generano solo il 3% di conversioni. Seguono i box di iscrizione con un tasso di conversione del 2%, mentre le “ruote della fortuna” interattive raggiungono il 10%.
30. Le testimonianze generano tassi di conversione più alti quando integrate nelle landing page
Quasi la metà delle landing page (36%) con testimonianze o altre forme di prova sociale si sono rivelate più efficaci nella conversione. L’inclusione di video (30%) e recensioni (11%) ha inoltre migliorato i tassi di conversione delle landing page.
Secondo Forbes, la prova sociale è uno strumento di persuasione molto potente, e sfruttare le storie dei clienti soddisfatti è estremamente vantaggioso per la tua azienda.
Le testimonianze dei clienti sono infatti uno dei contenuti più comuni utilizzati dai marketer per catturare lead sui social media. Altri contenuti includono video di storytelling del brand, duetti e video con influencer, oltre alle pubblicità tradizionali.
Curiosamente, la maggior parte dei marketer (66%) dedica al massimo sei ore a settimana alla generazione di lead tramite social media.
31. Quasi la metà dei marketer ha dichiarato di aver ottenuto i migliori risultati utilizzando video e contenuti scritti come lead magnet per incentivare l’iscrizione
Oggi, la maggior parte delle persone trascorre il proprio tempo sui social media, e i video sono tra i contenuti più facili da fruire. I video pubblicati sulle piattaforme social mettono le informazioni e l’interazione con il pubblico a portata di mano.
Inoltre, i contenuti video aumentano solitamente il valore delle pagine e dei post. Le pagine che includono video tendono ad avere un tasso di abbandono e di uscita inferiore.
Google, infatti, tende a dare maggiore rilevanza e a posizionare più in alto le pagine con contenuti video. Utilizzare video sul tuo sito web migliorerà quindi le prestazioni complessive.
Così come i video, anche i lead magnet testuali funzionano molto bene. I tassi di conversione più alti per i lead magnet testuali sono stati registrati nelle aziende con:
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2-9 dipendenti: 17,6%
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10-49 dipendenti: 8,2%
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50-249 dipendenti: 6,7%
32. I lead magnet con valore monetario (offerte, coupon, sconti, spedizione gratuita, campioni gratuiti) registrano i tassi di conversione più alti
Potrebbe sembrare che offrire incentivi economici, che riducono i margini di profitto, non sia necessario per una lead generation efficace.
Tuttavia, quasi tutti cercano sempre sconti. Questo spiega perché i consumatori preferiscono acquistare da brand che offrono promozioni e sconti più vantaggiosi.
Gli sconti sono uno dei modi migliori per attirare rapidamente persone nel tuo negozio. I clienti sono sempre attenti quando si parla di saldi o promozioni.
Anche se i clienti apprezzano gli sconti e le offerte speciali, questi portano benefici anche all’azienda.
Gli sconti, specialmente se rivolti ai millennial, hanno dimostrato di avere un forte impatto sull’acquisizione di clienti, sull’immagine del brand e sulla fidelizzazione.
33. Il 63% delle aziende considera la generazione di lead e traffico come la principale sfida di marketing del 2023
Secondo il HubSpot Marketing Strategy Report 2024, più della metà delle aziende (63%) considera la generazione di lead e traffico come la sfida di marketing più grande del 2023.
Segue il calcolo del ROI delle attività di marketing al 40%, e poi l’ottenimento di un budget sufficiente al 28%.
Inoltre, il 26% delle aziende considera la gestione del sito web una sfida, così come l’identificazione delle tecnologie più adatte alle esigenze aziendali (26%). L’ultima difficoltà segnalata è la ricerca di uno sponsor a livello dirigenziale.
34. La generazione di lead tramite marketing automation è utilizzata dal 79% delle aziende ad alte prestazioni dal 2021
Le aziende ad alte prestazioni, come Grammarly, hanno dichiarato di utilizzare la marketing automation per la generazione di lead da almeno tre anni, secondo il HubSpot Marketing Strategy Report 2024.
In particolare, Kelli Meador, Senior Manager of Marketing Operations di Grammarly, ha affermato che la loro strategia ABM (Account-Based Marketing) si basa su fonti di dati avanzate e analisi guidate dall’intelligenza artificiale offerte da Salesforce.
Questo ha permesso loro di individuare prospect aziendali di alto valore e account rilevanti, che hanno tratto grande beneficio dai loro prodotti.
35. Negli ultimi due anni c’è stato un calo del 12% nell’uso dell’automazione AI per la generazione di lead
I dati di HubSpot mostrano che nel 2021 il 76% delle aziende utilizzava l’automazione con intelligenza artificiale per la lead generation, ma questa percentuale è scesa al 64% nel 2023.
Una possibile causa di questo calo potrebbe essere il fatto che molti marketer ritengano che i dati siano “solo moderatamente importanti” per le strategie generali di marketing.
Questo nonostante la maggior parte dei marketer riconosca che il 44% dei dati acquisiti sul proprio pubblico target sia di alta qualità. Infatti, il 70% dei marketer valuta i propri lead come di alta qualità.
36. Il 38% dei marketer prevede di utilizzare l’automazione AI per la lead generation a partire dal 2024
Nonostante il calo registrato nel 2023 nell’uso dell’automazione AI per la lead generation, una parte dei marketer (38%) ha dichiarato l’intenzione di utilizzare questa tecnologia nel 2024.
Questo perché la generazione di lead è considerata il terzo indicatore più importante per misurare l’efficacia delle strategie di content marketing.
37. I webinar generano i lead di qualità più alta tra i formati top-of-the-funnel secondo il 53% dei marketer nel 2021
Il Demand Generation Report 2021 di HubSpot indica che i webinar sono stati il formato top-of-the-funnel più efficace per generare lead di alta qualità, secondo il 53% dei marketer intervistati.
Anche i dati di LeadPages confermano l’importanza dei webinar: un webinar può aumentare i tassi di conversione fino al 60%.
Un esempio concreto è l’esperienza della premiata consulente e formatrice in marketing digitale e social media Laurie Wang, durante la pandemia. Wang ha tenuto diverse lezioni online sul marketing e la pubblicità attraverso il suo canale YouTube.
Ha utilizzato una landing page sul suo sito per invitare i visitatori a iscriversi al webinar, con un risultato del 76% di iscritti tra i visitatori.
Gli iscritti al suo canale YouTube sono cresciuti fino a 2.000 in un anno. I pop-up del suo sito le hanno portato 12.000 lead.
38. I webinar sono stati il metodo più efficace (45%) per generare lead nel B2B nel 2022
Per i marketer B2B, i webinar sono risultati il canale più efficace per la generazione di lead nel 2022, con il 45%, seguiti dagli eventi virtuali o esperienze digitali (35%).
I video sono stati il terzo strumento più efficace per la generazione top-of-the-funnel, con il 27%.
Le successive cinque tattiche top-of-the-funnel più efficaci per la generazione di domanda sono state:
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Campagne di lead nurturing (25%)
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Casi studio (25%)
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Pubblicità basata sugli account (25%)
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Direct mail (21%)
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Eventi di settore o fiere (20%)
Questi dati provengono da uno studio di Marketing Charts condotto su oltre 100 marketer B2B, il 47% dei quali proveniva dal settore software o tecnologia.
39. Webinar, Webcast e Web Series hanno superato le altre forme di video con il 51% nella generazione di lead nel 2021
Il 58% dei marketer B2B ha affermato che webinar, webcast e web series hanno ottenuto le migliori performance nel 2021 rispetto ad articoli brevi e video, nella generazione di lead. Questo nonostante il numero inferiore di eventi di questo tipo organizzati durante l’anno.
Secondo un sondaggio condotto da Marketing Charts tra marketer B2B:
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I report di ricerca hanno generato solo il 48% dei lead,
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Gli articoli brevi e gli e-book o white paper hanno generato rispettivamente il 48% e il 47% dei lead,
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Mentre webinar, webcast e web series hanno prodotto il 51% dei lead, superando gli altri formati video.
I video con interviste a esperti del settore hanno generato solo il 36% dei lead, mentre i video tutorial (“how-to”) il 33%.
I marketer B2B concordano sul fatto che il formato video più efficace per il marketing di metà funnel (come il lead nurturing) siano proprio i webinar. Per questo motivo, intendono organizzarne di più negli anni successivi.
40. I webinar continuano a produrre i lead più convertibili tra i video long-form secondo il 70% dei marketer nel 2023
Webinar, webcast e web series sono considerati contenuti video long-form usati dai marketer per trasformare i lead in entrate reali.
In un sondaggio condotto da Infobrandz nel gennaio 2023, il 70% dei marketer ha dichiarato che i webinar hanno registrato i tassi di conversione più alti tra tutti i video long-form utilizzati per la generazione di lead.
Inoltre, il 27% degli intervistati ha affermato che webinar, webcast e web series hanno dato risultati migliori rispetto ad altri formati video lunghi che avevano utilizzato.
Per questo motivo, Influno ha evidenziato che la maggior parte dei marketer (73%) sceglie i webinar per generare lead di alto valore.
41. Ridurre il divario tra governo e operatori delle infrastrutture è stato il tema n.1 dei webinar governativi nel 2023
Il Global Government Forum ha recentemente rivelato i 10 webinar più richiesti dai governi nel 2023. Al primo posto si è classificato il tema “chiudere il divario tra governo e operatori delle infrastrutture”.
Seguono:
1. Cybersecurity per i dipendenti pubblici
2. Bias dell’AI nella governance
3. Efficacia dei servizi pubblici per i cittadini
4. Migliorare l’erogazione dei servizi pubblici con dati in tempo reale
5. Potenziale digitale dei servizi governativi
Altri webinar richiesti nel 2023 da governi e partner aziendali sono stati:
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Lotta alle frodi tramite dati e tecnologia
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Lavoro da remoto nei servizi pubblici
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Reattività del governo durante le “permacrisi”
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Massimizzare l’impatto degli aiuti nello sviluppo internazionale
Questi temi evidenziano gli interessi chiave dei governi su cui le aziende possono puntare.
42. I lead provenienti dai webinar sono stati prioritari per i team di vendita del 66% delle aziende nel 2023
Più della metà delle aziende (66%) ha dichiarato che i lead generati dai webinar vengono prioritizzati dal proprio team commerciale.
Secondo queste aziende:
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I webinar aiutano il 78% dei team di vendita a ridurre il costo per lead,
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Il 72% afferma che i webinar hanno un impatto diretto sul funnel di conversione e sui ricavi.
Per questo, secondo 99 Firms, la maggior parte dei marketer (89%) crede che i lead più qualificati provengano dai webinar, più di qualsiasi altro canale.
43. La qualità dei lead e altre statistiche di domanda sono gli strumenti utilizzati dal 51% dei marketer per misurare il successo dei webinar
Un quarto (25%) dei marketer considera la qualità dei lead un indicatore importante per valutare il successo di un webinar. Più della metà (51%) dei marketer utilizza la qualità dei lead come metrica principale per misurare l’efficacia dei webinar.
Altri marketer (16%) si basano sui tassi di conversione del funnel di vendita generati dai webinar, mentre il 12% valuta il volume dei lead per determinarne il successo.
44. C’è stato un aumento del 20% nei webinar ospitati nel 2023 tramite Demio
Secondo Banzai, nel 2023 sono stati organizzati oltre 800.000 webinar utilizzando Demio. Questo rappresenta un aumento del 20% rispetto al 2022, quando i webinar ospitati erano solo 640.000.
Questo dato non tiene conto dei webinar ospitati con altre piattaforme di meeting online come Zoom, Google Meet, GoToMeeting, Microsoft Teams, Webex, Zoho Meeting e Skype.
45. I webinar su Zoom totalizzano 45 miliardi di minuti all’anno
Zoom è diventato un mezzo di comunicazione quotidiano dall’inizio della pandemia di COVID-19, con un enorme aumento di utilizzo da parte di aziende per webinar, riunioni e molto altro.
Secondo BackLinko, il tempo totale annuale dei webinar su Zoom ammonta a 45 miliardi di minuti. L’app ha superato 1 miliardo di download su Google Play con una valutazione di 4.2 stelle (ma ha solo 1.6 su Trustpilot).
Non sorprende quindi che l’azienda abbia registrato:
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1,137 miliardi di dollari di fatturato nel terzo trimestre del 2023 (+3.16% rispetto all’anno precedente),
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4,393 miliardi di dollari di entrate annuali nel 2023 (+7.15% rispetto al 2022).
Durante la pandemia, Zoom ha visto:
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Un aumento del 325.81% del fatturato nel 2021 rispetto al 2020,
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E un ulteriore +54.63% nel 2022, secondo MacroTrends.
Per quanto riguarda il sito web, Statista ha riportato che Zoom ha avuto 647,6 milioni di visitatori unici nel dicembre 2023 (in calo rispetto agli 821,4 milioni di novembre). Probabile causa: l’effetto “Zoom fatigue”.
46. I lead magnet permettono alle aziende di ottenere oltre il 15% di tasso di conversione dai webinar su Zoom
Secondo il Webinar Benchmarks Report di ON24, le aziende hanno registrato un tasso di conversione del 15% dai webinar su Zoom nel 2023.
Utilizzare lead magnet nei tuoi webinar su Zoom può aumentare ulteriormente questo tasso, sfruttando il potenziale delle 505.000 aziende che usano Zoom. Di queste, 156 aziende generano un reddito annuo ricorrente superiore a 1 milione di dollari.
Secondo Market Splash, solo nel secondo trimestre del 2023 ci sono stati 17,6 milioni di download dell’app Zoom. Il totale annuo 2023 ha raggiunto 485 milioni di download.
Tuttavia, è importante prendere precauzioni nella pianificazione dei webinar Zoom:
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Assicurati che il contenuto sia rilevante, puntuale e mirato al tuo pubblico.
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Tieni presente che il 4% dei lavoratori da remoto in USA e UK soffre di Zoom fatigue, secondo Nunify.
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Questa è più comune tra le donne (13,8%) rispetto agli uomini (5,5%).
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Per questo motivo, è consigliabile che i webinar siano brevi, diretti e programmati preferibilmente di giovedì, senza superare i 60 minuti, come suggerito da Luisa Zhou.
47. I webinar sono il modo migliore per generare lead di qualità secondo il 73% dei marketer B2B
La maggior parte (73%) dei leader delle vendite e dei marketer B2B afferma che i webinar sono il metodo migliore per generare lead di qualità per qualsiasi azienda.
Secondo Luisa Zhou, i webinar generano un tasso di conversione del 51% attraverso la loro landing page.
Per questo motivo, il 95% degli stessi professionisti considera i webinar uno strumento fondamentale per supportare le attività di marketing.
Più della metà (57%) dei leader commerciali e dei marketer organizza fino a 50 webinar all’anno, ovvero circa uno a settimana secondo il 54% dei marketer B2B, i quali registrano una partecipazione immediata (stesso giorno dell’iscrizione) del 17%.
Il 60% dei marketer usa i webinar per cercare nuovi clienti o per fidelizzare quelli già acquisiti.
48. Solo l’86% dei marketer utilizza i webinar per la generazione di lead
I webinar sono una delle tipologie di lead magnet, e la maggioranza dei marketer B2B (73%) concorda sul fatto che producano lead di alta qualità.
Tuttavia, secondo Startup Bonsai, solo l’86% dei marketer li utilizza per la generazione di lead e il 37% li evita per mancanza di tempo. In pratica, non integrano nei webinar opportunità per raccogliere nuovi contatti o convertirli in clienti reali.
Il Webinar Benchmark Report 2023 di ON24 ha evidenziato l’importanza di creare coinvolgimento durante i webinar — ad esempio, fornendo informazioni aggiuntive o demo dei prodotti in tempo reale. Queste attività possono aumentare il tasso di conversione del 77%.
49. L’industria farmaceutica ha registrato il tasso di partecipazione più alto ai webinar nel 2023 (50%)
Dei 800.000 webinar ospitati tramite Demio nel 2023, il settore farmaceutico ha registrato il più alto tasso di partecipazione con il 50%. L’interesse per le informazioni sulla salute dei pazienti ha rappresentato un forte fattore motivante.
Al contrario, i settori dei Servizi Educativi e dei Mercati Finanziari Diversificati hanno avuto i tassi di partecipazione più bassi. Anche il settore Internet Software & Services si è avvicinato a questi bassi numeri, con una partecipazione del 28%.
Banzai ha sottolineato che le aziende, in particolare le startup, dovranno essere creative nei temi e nei contenuti dei loro webinar per attirare più partecipanti nel 2024 e oltre.
50. Guide e e-book hanno ottenuto il tasso di conversione più alto tra i lead magnet testuali nel 2023 con una media dell’83,60%
In un sondaggio condotto da Info Brandz, le guide e gli e-book si sono rivelati i lead magnet testuali più efficaci in termini di tasso di conversione.
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Il 77% delle aziende ha dichiarato che le guide sono state i lead magnet più efficaci nei contenuti scritti di lunga durata, con un tasso di conversione del 67,2%.
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Il 55,9% delle aziende ha affermato che gli e-book sono stati i migliori tra i contenuti scritti brevi, con un tasso di conversione che ha raggiunto il 100%.
51. I lead magnet possono aiutare a far crescere le liste email fino a un minimo di 1.000 nuovi contatti al mese.
Se pianificati in modo strategico e con la giusta attenzione, i lead magnet possono aiutare le startup a far crescere le proprie liste email di almeno 1.000 nuovi contatti al mese.
Un esempio è la consulente di marketing digitale e social media Laurie Wang, che durante la pandemia ha utilizzato diversi lead magnet sul suo sito web. Tra questi, il suo planner per contenuti social ha generato oltre 3.600 contatti o lead.
Un altro caso è quello di InfoShare Academy, che ha utilizzato GetResponse per costruire una lista di contatti nell’ambito della sua strategia di lead magnet. L’obiettivo era ottenere contatti di aspiranti programmatori interessati a lavorare nel settore IT. L’azienda ha utilizzato Facebook Ads per spingere il pubblico target a iscriversi alla newsletter attraverso il sito web.
Lo scopo era fornire a queste persone informazioni utili e regolari sui corsi di programmazione offerti dalla scuola. L’iscrizione era in cambio di un e-book sui termini base del coding per principianti. La campagna ha raccolto 1.200 nuovi contatti in 30 giorni, con un costo di acquisizione per contatto di soli 1,31 PLN (0,32 USD).
52. I lead magnet possono contribuire ad aumentare le vendite da iscrizioni email fino a 10.000 dollari.
Il sito KnivesShipFree.com ha utilizzato i lead magnet per il lancio di un nuovo set di coltelli nel marzo 2018. L’obiettivo era costruire una lista di contatti da raggiungere con offerte via email e stimolare così gli acquisti. Il “gancio” era un giveaway mensile tramite estrazione a sorte per chi si iscriveva alla newsletter.
Utilizzando OptinMonster, l’azienda ha raccolto 5.000 nuovi indirizzi email in tre mesi grazie ai giveaway. Di questi, il 0,62% – ovvero 31 persone – hanno acquistato i coltelli il giorno del lancio, generando vendite per 10.118,20 dollari.
Il 70,97% degli acquirenti – ovvero 22 su 31 – erano clienti alla prima esperienza, generando 4.373,04 dollari di vendite solo da nuovi iscritti.
53. I lead magnet aiutano ad aumentare i tassi di iscrizione a eventi aziendali, newsletter e mailing list di almeno il 41%.
In media, i lead magnet possono aumentare i tassi di iscrizione (opt-in) del 41% o più. Ecco un esempio.
La Wielka Orkiestra Świątecznej Pomocy (WOŚP) ha creato un sito web per promuovere il Pol’and’Rock Festival. Un lead magnet è stato integrato nella landing page per costruire una lista di contatti.
In questo modo, l’organizzazione ha potuto inviare aggiornamenti esclusivi via email e svolgere un sondaggio per sapere se le persone fossero disposte a partecipare all’evento di persona dopo la pandemia.
Grazie a questa iniziativa, WOŚP ha ottenuto 51.488 contatti, con un tasso di iscrizione del 41,74%, ben al di sopra del tasso medio di iscrizione del 1,95%, secondo Sumo. (Questo equivale a due iscrizioni ogni 100 visitatori del sito.)
54. I lead magnet possono persino aumentare i tassi di iscrizione fino al 155%.
Parlando di Sumo, nel 2019 hanno condotto uno studio basato su 3,2 miliardi di visualizzazioni dei popup di iscrizione email sul loro sito.
Il popup offriva sconti ai visitatori che si iscrivevano alla newsletter. Il risultato? Un aumento del 155,43% nel tasso di iscrizione!
Senza lead magnet, il tasso di conversione da mobile era solo del 3,83% e da desktop dell’1,84%. Con l’aggiunta di un lead magnet, il tasso medio di conversione è salito al 7,73% su mobile e al 4,7% su desktop. Ciò corrisponde a un aumento del 101,82% su mobile e 155,43% su desktop.
Un’ultima cosa: offrire diversi livelli di sconto (10%, 15%, 20%) non influisce significativamente sul tasso di conversione dei popup con lead magnet. I risultati sono pressoché equivalenti.
55. Il tasso medio di click-to-open per le campagne di email marketing nel 2023 è del 7,38%.
MailerLite ha condotto uno studio nel 2023 basato su 24.000 account approvati di clienti provenienti da Canada, USA e Regno Unito. Lo studio ha analizzato 764.000 campagne di email marketing con un minimo di 10 destinatari, distribuite tra vari settori.
È emerso che il tasso medio di apertura è stato del 41,31%, mentre il tasso medio di clic è stato del 3,01%. Il tasso medio di click-to-open (rapporto tra clic e aperture) è stato del 7,38%, e il tasso medio di disiscrizione, molto basso, è stato dello 0,24%. Il tasso medio di rimbalzo (bounce rate) è stato pari allo 0,41%.
Curiosamente, il tasso di conversione per l’iscrizione (opt-in) degli utenti da desktop è stato inferiore del 1,67% rispetto a quello degli utenti da mobile, che ha raggiunto il 10,31%.
Naturalmente, questi numeri sarebbero stati molto più alti se le campagne di email marketing fossero state accompagnate da lead magnet, come mostrato nei punti #34–#37.
56. Il 44% dei marketer B2B negli USA ha valutato la qualità media dei lead generati nel 2023 come “alta”.
Lo Studio Integrated Pipeline360 ha rivelato che i marketer B2B con sede negli Stati Uniti hanno valutato la qualità dei lead generati nel 2023 per lo più come “alta”.
Il dato deriva da un sondaggio condotto nel novembre 2023 tra marketer attivi negli Stati Uniti e nel Regno Unito, impiegati in aziende B2B e B2C con strategie mirate per canali specifici.
Il 44% dei marketer ha classificato i propri lead come “di alta qualità”, e un ulteriore 9% li ha valutati come “di qualità molto alta”, per un totale del 53% soddisfatto dei lead generati nel 2023.
Solo il 4% ha valutato i lead come “di bassa qualità”, mentre il restante 44% si è dichiarato neutrale o imparziale sulla qualità dei lead generati.
Tra i rispondenti:
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Il 43% ritiene di generare una quantità adeguata di lead;
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Il 37% afferma di generare una quantità leggermente insufficiente;
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L’8% ritiene che i lead siano significativamente inferiori al necessario;
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Solo il 12% afferma di aver generato più lead del previsto.
Come risultato, l’11% dei marketer B2B negli USA ha valutato il proprio processo di generazione di lead come molto soddisfacente, mentre il 38% lo ha valutato soddisfacente.
Al contrario, il 10% ha espresso una certa insoddisfazione per il proprio processo di lead generation.
57. Il 65% dei marketer B2B negli USA ha utilizzato i social a pagamento per generare lead nel 2023.
Per migliorare la qualità dei lead, lo studio Integrate Pipeline360 ha mostrato che i marketer B2B negli Stati Uniti hanno adottato diversi canali nel 2023.
Il 65% ha dichiarato di aver utilizzato i social media a pagamento per generare lead di qualità.
Il 64% ha utilizzato email a pagamento, mentre il 54% ha utilizzato la pubblicità display.
Il tutto è stato supportato da:
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eventi (secondo il 49% dei marketer),
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ricerca a pagamento (49%).
58. Il 23% dei marketer di USA e UK utilizza la content syndication per la generazione di lead.
Il 23% di 437 marketer B2B con sede negli Stati Uniti e nel Regno Unito, intervistati a novembre 2023, ha ammesso di utilizzare la content syndication per la generazione di lead.
Secondo loro, questa tecnica ha permesso di raggiungere gli obiettivi di lead generation, tanto che il 52% l’ha valutata soddisfacente.
Questi marketer B2B hanno anche espresso l’intenzione di aumentare gli investimenti nella content syndication nel 2024.
59. Leadpages è al primo posto su Trustpilot (4,4) e Loom è al primo posto su G2 (4,7) tra gli strumenti per lead magnet.
Se cerchi “lead magnet tools” su Google, otterrai una lista che menziona ripetutamente strumenti come “Beacon”, “Optinmonster”, “Zoom”, “Loom” e “Google Docs”. Altri strumenti citati includono: BuzzSumo, SeedProd, Instapage, Leadpages, Unbounce e Hubspot.
Ho provato a fare la stessa ricerca su G2 – la piattaforma di riferimento per recensioni affidabili di software – digitando “lead magnet”. Indovina quale nome è emerso di nuovo? Beacon.
G2 dispone di un database con 2,4 milioni di recensioni, utilizzato anche da aziende della classifica Fortune 500. Ogni anno, G2 assegna i Best Software Awards. (Lo scorso 6 febbraio, G2 ha annunciato che Zoom e Hubspot si sono classificati rispettivamente al 5° e al 2° posto tra le 10 migliori aziende software globali nei premi 2024.)
Ho quindi ordinato gli strumenti per lead magnet in base alle loro valutazioni su Trustpilot e G2. Risultato?
Leadpages ha ottenuto il punteggio più alto su Trustpilot per gli strumenti lead magnet, con 4,4 stelle.
Loom ha ottenuto il punteggio più alto su G2, con 4,7 stelle.
(Cosa ne pensi di queste valutazioni? Scrivimi pure quando vuoi. Mi piacerebbe sapere la tua opinione e quali strumenti usi per il tuo sito web.)
60. Il 52,41% degli utenti di BuzzSumo proviene dagli Stati Uniti.
BuzzSumo, una piattaforma per la scoperta di contenuti spesso usata per generare idee per lead magnet, è utilizzata principalmente da aziende con sede negli Stati Uniti.
Secondo 6Sense, 445 aziende americane utilizzano BuzzSumo.
Ciò rappresenta il 52,41% del totale delle aziende che usano la piattaforma a livello globale, pari a 1.063.
Il Regno Unito è al secondo posto con il 17,55% (149 aziende), mentre l’India è terza con l’11,07% (94 aziende).
61. L’utilizzo di OptinMonster ha portato a un aumento del 141% dei lead di vendita qualificati.
L’azienda BlackBerry AtHoc, che sviluppa software per la gestione di eventi critici, ha registrato un aumento del 141% nei lead di vendita qualificati dopo aver adottato OptinMonster.
La landing page prevedeva un modulo per ricevere aggiornamenti via email, e un popup con la call to action “Richiedi una demo veloce”, che reindirizzava alla pagina Contatti.
Il risultato?
Tasso di conversione della landing page: 2,71%
Utilizzando OptinMonster per un mese, i lead qualificati sono aumentati del 141%
La maggior parte di questo incremento (53%) proveniva dalla pagina Contatti.
62. 15 milioni di video sono stati creati con Loom AI e 77 milioni con Loom nel 2023.
Creare video accattivanti come lead magnet è diventato più semplice grazie a Loom, che aiuta le startup ad aumentare le azioni di clic sui loro siti web e sulle piattaforme social. Questo strumento sfrutta l’efficacia del video marketing per generare traffico e aumentare le conversioni.
I dati confermano che il video è davvero richiesto: Loom ha registrato un aumento annuale del 24% nel numero di video creati dai suoi utenti nel 2023, arrivando a 77 milioni di video, che hanno generato 35 milioni di visualizzazioni.
Con Loom AI, sono stati creati 15 milioni di video, anch’essi con 35 milioni di visualizzazioni nello stesso periodo.
63. I video utilizzati come lead magnet sono stati “moderatamente efficaci” per il 66% dei marketer B2B nel 2023.
Come menzionato al punto #10, l’integrazione della prova sociale (social proof) nella landing page di un sito web può aumentare i tassi di conversione. Inserire video di influencer o testimonianze facilita la raccolta di contatti attraverso strategie di lead magnet.
Nel 2023, l’83% dei marketer B2B ha dichiarato che il content marketing ha avuto successo moderato, secondo i dati. In particolare, il 66% dei marketer intervistati da ON24 ha affermato che i video sono stati moderatamente efficaci tra i diversi tipi di contenuto usati per il marketing.
64. I lead magnet come i case study sono stati “moderatamente efficaci” per il 61% dei marketer B2B nel 2023.
Diversi formati testuali di lead magnet si sono dimostrati moderatamente efficaci per i marketer B2B nel 2023.
Tra questi, i lead magnet con informazioni esclusive, come i case study, sono stati ritenuti moderatamente efficaci dal 61% dei marketer B2B.
Altri formati considerati efficaci:
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Newsletter via email – 69%
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Email (escluse le newsletter) – 68%
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Articoli brevi – 90%
Per “articoli brevi” si intendono contenuti inferiori a 3.000 parole utilizzati su piattaforme aziendali, spesso nel blog dell’azienda (76% dei casi).
Anche webinar, eventi virtuali e corsi online sono stati considerati moderatamente efficaci dal 64% dei marketer B2B.
65. La prova sociale può aumentare le conversioni del 17%.
La maggior parte dei consumatori online (88%) si fida delle recensioni e raccomandazioni degli utenti. È per questo che il noto software per lead magnet Wisepops sfrutta ampiamente la prova sociale sul proprio sito.
Le proof sociali sono presenti nella landing page e nella sezione Clienti, piene di recensioni, testimonianze e nomi di clienti noti. Tra questi, vengono evidenziati brand internazionali come Heineken, Oreo e L’Oréal, che fanno parte delle oltre 5.200 aziende che utilizzano Wisepops.
Secondo Wisepops (valutato 4,7 su Trustpilot), le notifiche di prova sociale possono aumentare le conversioni del 17% quando usate come strategia di lead magnet.
Questo tipo di notifica sfrutta la psicologia umana, in particolare la paura di essere esclusi (FOMO – Fear Of Missing Out).
Il FOMO è lo stesso meccanismo che porta i consumatori ad acquistare ciò che è “di tendenza” o “nuovo”. È anche per questo che, secondo OptinMonster, il 92% dei consumatori si fida delle raccomandazioni tra pari.
Una notifica di prova sociale è un piccolo pop-up in tempo reale che mostra, ad esempio:
“Il cliente A ha appena ottenuto uno sconto del 20% iscrivendosi oggi al nostro MCW Designers Club.”
66. In media, il 15% del budget 2023 è stato investito nel marketing con influencer.
La prova sociale è così importante che i marketer hanno aumentato i budget per le campagne con influencer nel 2024.
Un sondaggio globale ha rivelato che il 25% dei marketer ha speso tra il 10% e il 20% del proprio budget annuale del 2023 nel marketing con influencer.
Anche se questo rappresenta solo la metà rispetto al 40% investito nel digital marketing dal 23% dei marketer globali.
Nel 2023, il mercato del marketing con influencer ha raggiunto un valore minimo di 21 miliardi di dollari, con un incremento annuo di 5,8 miliardi.
Si prevede che l’industria crescerà di altri 1 miliardo entro il 2025.
67. I white paper, come lead magnet, dimostrano un tasso di conversione medio del 7% dopo il download.
Uno studio pubblicato da Marketing Sherpa mostra che i white paper mantengono un vantaggio competitivo come lead magnet nelle transazioni Business-to-Business (B2B).
Lo studio ha rivelato che i download dei white paper hanno superato la partecipazione ai webinar (3%) e le iscrizioni ai blog (4%), registrando una media del 7%.
Inoltre, il 78% dei clienti B2B ha analizzato le proprie decisioni d’acquisto nei 12 mesi precedenti al 2024 utilizzando white paper.
Il 40% dei clienti B2B che ha effettuato download ha speso il 40% in più negli acquisti successivi rispetto a chi non lo ha fatto.
Un settore di nicchia davvero importante su cui puntare!
68. L’uso di una sequenza di nurturing temporale per i white paper B2B ha mostrato un tasso di conversione del 38%.
Le aziende che utilizzano una sequenza di nurturing basata sul tempo per i propri strumenti di lead magnet – in particolare i white paper scaricati da clienti B2B – hanno mostrato un metodo molto più efficace per ottenere conversioni in vendite reali.
Utilizzando una fase in 5 passaggi distribuita in un massimo di un mese, il tasso di conversione dei download di white paper è stato superiore del 38% rispetto alla media.
La sequenza in 5 fasi prevede:
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24-48 ore dopo il download = Follow-up immediato
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5-7 giorni = Approfondimento dell’interesse, fornendo ulteriori spunti sui contenuti del white paper (dimostrando maggiore coinvolgimento)
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10-14 giorni = Espansione del problema, con ulteriori informazioni su sfide rilevanti o considerazioni da affrontare
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21 giorni = Fase delle evidenze, in cui si forniscono case study e storie di successo correlate
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28-30 giorni = Offerta di consulenza, con un approccio sottile ma concreto per proporre soluzioni personalizzate basate sui bisogni reali
69. I white paper sono strumenti di lead magnet efficaci, influenzando l’84% delle decisioni aziendali B2B.
Uno studio condotto da Forrester Research ha dimostrato che i white paper continuano a essere strumenti molto efficaci come lead magnet per le aziende B2B.
Infatti, l’84% dei dirigenti C-level nelle organizzazioni coinvolte ha affermato che i white paper influenzano le proprie decisioni di acquisto.
Inoltre, il 70% di questi dirigenti condivide successivamente tali risorse decisionali con i membri del comitato di acquisto all’interno dell’organizzazione.
70. I white paper di maggior successo usati come lead magnet contengono solo il 20% di materiale promozionale.
Il soft sell è la chiave per rendere un white paper un lead magnet efficace.
In particolare, un white paper deve contenere un giusto equilibrio:
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20% di contenuto promozionale
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80% di contenuto educativo
Offrire informazioni gratuite, utili, credibili e pertinenti è ancora il modo migliore per attrarre clienti B2B.
Cos’è un lead magnet?
Un lead magnet è una tecnica di marketing in cui un’azienda, un’organizzazione o un professionista presenta una proposta di valore a un potenziale cliente qualificato—chiamato appunto lead—sotto forma di un’offerta gratuita in cambio delle sue informazioni personali.
La proposta può assumere diverse forme che rispondono immediatamente a un bisogno del potenziale cliente o gli offrono un beneficio istantaneo. Può trattarsi, ad esempio, di contenuti gratuiti come:
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White paper
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Ebook
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Guide
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Toolkit
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Newsletter
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Video educativi
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Checklist
Oppure di una prova gratuita di un servizio come:
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Consulenza con esperti
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Accesso a un’app web
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Partecipazione a un webinar
Un’altra forma comune di lead magnet include:
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Prove gratuite di un prodotto (campioni omaggio, giveaway)
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Promozioni scontate
Per “informazioni” si intendono in genere nome e indirizzo email (talvolta anche il numero di telefono), che la persona deve fornire per ricevere l’offerta gratuita.
Lo scopo principale è quello di costruire una lista di email di potenziali clienti, con i quali l’azienda può instaurare un rapporto continuativo tramite contenuti rilevanti e utili, fino ad arrivare alla vendita (processo noto come lead nurturing).
L’obiettivo sottostante di un lead magnet è offrire un assaggio del tuo prodotto o servizio, colpendo positivamente il potenziale cliente con il tuo valore unico.
In questo modo, promuovi la tua competenza, metti in evidenza quanto puoi essere utile, e costruisci fiducia nel tuo brand—elementi che alla lunga portano il cliente a fare affari con te.
In sintesi
Le statistiche attuali sui lead magnet mostrano grandi margini di crescita nell’utilizzo di questa tecnica di marketing per promuovere il proprio business online e acquisire più clienti potenziali nel lungo periodo.
Fonti utilizzate:
- Google Generative AI
- 2025 State of Marketing
- HubSpot
- HubSpot Research
- Jason Levin
- Zapier
- Notice The Element
- ScoreAPP
- Search Engine Journal
- Encharge
- GetResponse
- Send Pulse
- OptInMonster
- Snov
- Dashly
- Rocket Driver
- Ciscon
- Webinarcare
- Peer To Peer Marketing
- Email Stats Center
- Email Vendor Selection
- Forbes
- 2024 HubSpot Marketing Strategy Report
- LeadPages
- Marketing Charts
- Infobrandz
- Influno
- Global Government Forum
- Banzai
- 99 Firms
- GetResponse
- IamUdodirim
- Sumo
- Get Site Control
- Optinmonster
- MailerLite
- Integrate Pipeline360 Study
- BackLinko
- MacroTrends
- Google Play App
- Trustpilot
- Statista
- Nunify
- Market Splash
- Luisa Zhou
- Startup Bonsai
- Businesswire
- G2
- 6Sense
- ClickFunnels
- Wisepops
- Revnew
Domande Frequenti
Quali sono le caratteristiche di un lead magnet?
Un lead magnet deve possedere diverse caratteristiche fondamentali per risultare davvero attraente per un potenziale lead qualificato o cliente. Deve essere:
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Unico
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Semplice
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Specifico
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Percepito come altamente valorevole
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Capace di offrire gratificazione immediata
Deve inoltre evidenziare l’offerta vantaggiosa proposta, mettendo in risalto la competenza dell’azienda. Ancora più importante, deve risolvere un problema reale del cliente target o contribuire a soddisfare le sue ambizioni e desideri.
La SEO è utile per i lead magnet?
Sì, assolutamente! Gli esperti raccomandano di integrare tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) all’interno di una campagna di lead magnet.
Questo rende le tue iniziative di lead generation più visibili online per i potenziali clienti che stanno cercando esattamente ciò che offri.
Hai bisogno di aiuto per creare lead magnet per il tuo sito web?
Dai un’occhiata a questo post che ho scritto sull’argomento. Se hai altre domande o dubbi, non esitare a scrivermi in qualsiasi momento: ti risponderò il prima possibile.